19 gennaio 2017

Tanto tempo fa, un meteorite…

Circa 66 milioni di anni fa, un asteroide del diametro di 14 chilometri, entrò nell’atmosfera terrestre a una velocità di 20 km al secondo, scavando un cratere di 200 km di diametro nel punto di impatto. Oggi, questa cicatrice geologica si trova sepolta nei fondali della penisola dello Yucatan (nella zona sud-orientale del Messico) … Appiccò incendi, scatenò terremoti e fece scendere sul mondo intero una cortina polverosa. Fu la fine per circa il 75 per cento di tutte le specie viventi … Polvere e caligine prodotta dagli incendi impediscono per molti anni alla luce del Sole di raggiungere il Pianeta. Presto, anche le piante che erano sopravvissute all'impatto si arrendono. Si interrompe la catena alimentare … Oltre ai dinosauri (che erano già in declino) i più colpiti sono proprio i grandi mammiferi: i sopravvissuti non superano le dimensioni di un gatto. Per quanto riguardala vegetazione, i grandi alberi e le piante da fiore soccombono alla scarsità di luce. Resistono specie quali felci, muschi e alghe … Dopo 300 mila anni, grazie alla sopravvivenza di alcuni mammiferi appartenenti a diversi gruppi, questi animali raggiungono, in tempi relativamente brevi, livelli apprezzabili di diversità … Solo dopo 10 milioni di anni, i rettili superstiti si diversificano rapidamente e compaiono iguane, varani e boa … Dopo la catastrofe, la biodiversità di formiche e termiti è aumentata … Dopo 15 milioni di anni, gli antenati di gran parte degli uccelli moderni subiscono una rapida evoluzione e nascono le numerose linee evolutive e le migliaia di specie che conosciamo oggi.
(Henry Nicholls --- Il giorno in cui morirono i dinosauri … da BBC Scienze - Ottobre 2016 ---)

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