Oggi i lavoratori dei
paesi industrializzati vanno in pensione a un’età compresa tra i 50 e i 70
anni, a seconda delle normative e della professione svolta … Molti individui
sopravvivono fino a un’età in cui non è più possibile lavorare … Quando
l’aspettativa di vita si aggirava mediamente intorno ai 50 anni non c’era alcun
bisogno di norme che imponessero il pensionamento a 60 o 70 … Molti lavoratori
sono obbligati a ritirarsi a un’età fissata arbitrariamente (65-70 anni, per esempio) quando in realtà
preferirebbero continuare a lavorare e ne sarebbero perfettamente in grado …
Inoltre è necessario risolvere un nuovo problema connesso al pensionamento: il
fatto che esso ponga fine anche alle relazioni di lavoro costruite nell'arco di
una vita intera, precipitando l’individuo in un isolamento sociale ancora più
profondo … Oggi esiste ormai una vasta tipologia di istituzioni (casa di riposo, comunità residenziali, alloggi per
anziani, ospizi) che, in molti casi, possono funzionare anche bene,
tuttavia non fanno che acuire l’isolamento sociale, fornendo nulla più di un
luogo fisico in cui i vecchi possono essere accuditi sul piano dei bisogni
materiali ma non certo di quelli sociali … A incombere come una minaccia sul
crescente isolamento delle persone in età è la percezione che gli anziani di
oggi siano meno utili dei loro coetanei delle precedenti generazioni … Attualmente la
nostra conoscenza è depositata in forma scritta, e l’alfabetizzazione ha
praticamente sottratto alla memoria degli anziani l’antica funzione di
principale custode del sapere … In passato, la lentezza dei mutamenti
tecnologici rendeva le competenze di un anziano molto utili. Ora il ritmo
dell’innovazione è rapidissimo, le tecnologie diventano obsolete nell'arco di
pochi anni e le competenze acquisite 70 anni fa sono ormai del tutto inutili …
In sintesi, la vita media si è allungata, gli anziani godono di migliore salute
fisica … ma agli occhi della comunità gli anziani hanno smesso di essere utili
e questo si traduce in una più marcata infelicità sociale … Che fare? Oggi le
donne partecipano in misura crescente alla forza lavoro … per le coppie di
giovani lavoratori i nonni (altamente motivati a
prendersi cura dei nipotini, esperti perché hanno già cresciuto i propri figli
e disposti a lavorare gratis) rappresentano un’ottima soluzione al problema
dell’assistenza dei figli … Tuttavia c’è una considerazione da fare: oggi è
piuttosto frequente che le coppie posticipino di molto, persino ai 40 anni la
nascita del primo figlio e, a quell'epoca, c’è il pericolo che i nonni, ormai
prossimi ai 70 se non agli 80, manchino delle energie necessarie ad accudire
per tutta la giornata un bimbo in tenera età … Tra le qualità utili che con il
passare del tempo tendono a venir meno vi sono l’ambizione, la competitività,
la forza e la resistenza fisica, la capacità di concentrazione intensa e
prolungata e l’abilità di ragionare in modo innovativo su problemi circoscritti
… Viceversa, quelle utili che tendono ad aumentare con l’età comprendono
l’esperienza nel proprio campo di attività, la capacità di inquadrare le
persone e di gestire i rapporti personali, la disposizione ad aiutare il
prossimo senza egocentrismi … In generale, insomma, la società dovrebbe
utilizzare gli anziani per le attività che sanno svolgere con competenza e con
piacere, anziché obbligarli a mettere insieme settimane lavorative di 60 ore
come i loro colleghi più giovani e ambiziosi oppure, all'estremo opposto,
imporgli stupidamente di ritirarsi dal lavoro a un’età del tutto arbitraria,
come purtroppo accade in molte nazioni europee … La sfida più importante è
quella di reinventare un nuovo stile di vita per le persone più avanti negli
anni.
(Jared Diamond --- Il mondo fino a ieri ---)
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