10 dicembre 2015

Un'età da rivalutare (prima parte)

Quali servizi possono rendere gli anziani alle società tradizionali? … Nella maggior parte dei casi, i giovani che provvedono ai loro vecchi dichiarano di farlo non per un vantaggio evoluzionistico, bensì per amore, rispetto e gratitudine … Tutti sappiamo che in una società alfabetizzata il grosso delle informazioni viene conservato e tramandato in forma scritta o digitale (enciclopedie, libri, riviste, carte geografiche, diari, appunti, lettere, Internet) … Ma le società prealfabetizzate non hanno a disposizione tutto ciò e devono fare affidamento solo alla memoria umana, cioè le menti degli anziani sono le enciclopedie e biblioteche delle società tradizionali … Quindi, in tali società prendersi cura degli anziani è una questione di vita o di morte, un obbligo essenziale … Dunque, la cura o la mancanza di cura nei confronti degli anziani dipende dalla loro effettiva utilità sociale … Quanto maggiore è l’utilità sociale degli anziani, tanto maggiore è la probabilità che li si tratti con riguardo … Tuttavia è impossibile sfuggire alla cruda realtà che prima o poi si perviene inesorabilmente a una condizione in cui è impossibile vivere in maniera autonoma e fare affidamento soltanto sulle proprie capacità, e l’unica possibile soluzione consiste nell'affidarsi all'aiuto altrui … La dipendenza è tanto dolorosa per l’anziano costretto ad accettarla, quanto per il figlio che assiste al declino di un genitore un tempo perfettamente autonomo … Oggi, rispetto al passato, i vecchi vivono mediamente più a lungo, in condizioni di salute migliori, con più opportunità per il tempo libero … L’aspettativa di vita è mediamente pari a 79 anni (in Giappone si raggiunge il livello record di 84) e la qualità di vita è assai migliore … Ma la piramide della popolazione si va rovesciando: una volta avevamo giovani in quantità e pochi vecchi, oggi abbiamo vecchi in abbondanza ma pochi bambini … Attualmente nei paesi più poveri coloro che hanno superato i 65 anni di età rappresentano solo il 2 per cento della popolazione totale, ma in alcuni paesi del Primo Mondo la loro percentuale è anche 10 volte superiore … La prima e più evidente conseguenza negativa di questi dati demografici è l’aumentato carico sociale, perché un numero minore di persone in età produttiva si trovano a dover sostentare un numero maggiore di anziani improduttivi … Continuando a lavorare, noi vecchi impediamo alla generazione dei nostri figli e dei nostri nipoti di trovare sbocchi sul mercato del lavoro; ma se smettiamo di lavorare e pretendiamo che i redditi (del numero sempre meno consistente di giovani) continuino a finanziare la previdenza sociale e il nostro tempo non produttivo, imponiamo ai giovani un carico finanziario senza precedenti. E se immaginiamo di trasferirci a casa dei nostri figli perché si occupino del nostro sostentamento e della nostra assistenza, scopriamo poi che hanno già altri programmi … 
(Jared Diamond --- Il mondo fino a ieri ---) 

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