27 novembre 2015

Una complessa rete difensiva.


Il sistema immunitario è una rete di cellule e sostanze (anticorpi, citochine, sostanze infiammatorie) diffusa a tutto l’organismo … La risposta immunitaria è normalmente una risposta a carattere generale, che coinvolge settori del sistema immunitario collocati in organi e zone del corpo distanti tra loro … I circuiti strategici sono la cute (la struttura delimitante il nostro corpo, la prima barriera fisica verso stimoli potenzialmente negativi – antigeni -), le mucose (bocca, tonsille e adenoidi, trachea, bronchi, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, ghiandola mammaria, utero, vagina, ano), il sangue e la linfa (fluido interstiziale proveniente dai capillari che percorre tutto il corpo, tranne il cervello, che ha un sistema linfatico particolare, dove il ruolo di drenaggio è svolto dal liquido cerebrospinale) … Il sistema immunitario svolge un’essenziale azione di contrasto verso i microrganismi che sono causa di malattia … Esso non è rivolto solo verso l’esterno, ma anche verso l’interno … Il nostro organismo è continuamente sollecitato da stimoli provenienti dall'ambiente, cioè da sostanze che vengono a contatto con la pelle, con le mucose (respiratorie e gastrointestinali), con il sangue … Gran parte delle sostanze potenzialmente reattive (antigeni) entra dal naso e dalla bocca, nel momento in cui svolgiamo due funzioni vitali primarie: respirare e mangiare … Dal midollo delle ossa viene prodotto un flusso continuo di cellule immunitarie, tra cui i linfociti (tipo di cellula che appartengono ai leucociti, cioè i globuli bianchi … nella misura del 25-30% …  principali responsabili della risposta immunitaria specifica) che, prima di essere pronti ad agire, subiscono un’educazione primaria (nel midollo osseo per i linfociti B … nel timo, organo collocato dietro lo sterno, per i linfociti T … per evitare che siano reattivi nei confronti dell’organismo stesso) e secondaria (nei linfonodi, nella milza, nelle placche di Peyer … alla ricerca del contatto con l’antigene giusto, quello che si attaglia al recettore, che consentirà ai linfociti stessi di passare da vergini a maturi, cioè sensibilizzati – priming - dall'antigene e essere pronti per organizzare una risposta che avverrà successivamente) … Seguendo i circuiti linfatici e sanguigni, i linfociti pattugliano l’insieme dell’organismo. Per fare un giro completo, un linfocita ci impiega poco più di 30 minuti … L’infiammazione è la risposta di base del sistema (immunitario), dall'area infiammata si liberano una miriade di sostanze (prodotte dall'eventuale microrganismo che ha scatenato la risposta) che sono in grado di richiamare notevoli quantità di cellule immunitarie … Il sistema immunitario può attivare due diverse linee di difesa (strettamente collegate, sincrone, anche se non necessariamente interdipendenti). Una prima linea (immunità naturale, innata … aspecifica), affidata a cellule antiche che non ci abbandonano nemmeno in vecchiaia, quando il sistema complessivamente declina. E cioè cellule (macrofagi e neutrofili) capaci di ingoiare (fagocitosi) i patogeni, così come la spazzatura interna (detriti cellulari) … Sempre in prima linea, troviamo poi altre cellule capaci di distruggere in modo rapido, e senza troppe cerimonie, sia le cellule infettate da virus, sia le cellule (Natural Killer - NK) trasformate in senso maligno. Questo lavoro in prima linea (fagociti e Natural Killer) è coadiuvato da altre cellule (eosinofili, basofili e cellule mastoidi) il cui ruolo consiste nell'amplificazione della risposta immunitaria … In altri casi, invece si attiva la seconda linea (immunità adottiva, clonotipica … specifica), centrata sui linfociti T e B … Qui, è cruciale il ruolo dei linfociti T helper che, in base all'ambiente in cui operano e quindi alla presenza di alcune citochine (molecole proteiche che, in tutte le infiammazioni, svolgono un importante ruolo di trasmettitori, garantendo la comunicazione fra le cellule immunitarie) piuttosto che altre, possono differenziarsi in tre diversi gruppi: Th1, Th2, Th3 … È ormai sempre più chiaro che i diversi tipi di risposta del sistema immunitario dipendono non solo dal tipo di stimolo (virus, batterio, parassita o tossina), ma anche dall'ambiente in cui avviene l’incontro con il patogeno.
(Francesco Bottaccioli --- Allenare le difese ---)



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