Quando
abbiamo un calo di zuccheri nel sangue, ci sentiamo stanchi e irritabili. Se
stiamo in salute, questo ci capiterà solo quando siamo in ritardo per il pranzo
o saltiamo un pasto. Purtroppo, però, questo calo si verifica perché le nostre
abitudini alimentari comprendono cibi troppo elaborati o perché accusiamo la
mancanza della regolare dose di caffè, tè o biscotti che siamo abituati ad
assumere durante il giorno. Poche persone si rendono conto che lo zucchero e
gli stimolanti che prendono sono responsabili della stanchezza che si sentono
addosso. L’ipoglicemia o abbassamento anomalo del glucosio nel sangue non può
essere fronteggiata con l’assunzione dello zucchero, come la maggior parte
della gente (e
molti medici) crede. L’unico rimedio consiste nell'assunzione di cibi
naturali, integri, equilibrati (avocado, carota cruda, cereali
integrali, insalate di tutti i tipi, legumi ma in quantità misurate, patate con
la buccia, poche noci o semi, sedano, verdure soprattutto crude, frutta
compatta e non molto matura). Solo così possiamo stabilizzare i livelli
di zucchero nel sangue in modo automatico … Se quando ci sentiamo stanchi
assumiamo più zuccheri e stimolanti, peggioriamo soltanto le cose, perché tali
sostanze, se consumate in forte quantità, possono appesantire il fegato, il
pancreas e le ghiandole surrenali, rendendo il nostro organismo incapace di
mantenere stabile il livello degli zuccheri nel sangue. Zucchero e stimolanti
vanno eliminati radicalmente, in modo da iniziare l’opera di risanamento …
Naturalmente se siamo abituati a bere molto caffè, tè o cola, oppure se la
nostra dieta è ricca di zuccheri e cibi zuccherati (bevande,
biscotti, cioccolata, dolci, gelati) eliminiamoli gradatamente, al fine
di rendere accettabile la sindrome di astinenza … Se avvertiamo un senso di
spossatezza per il calo glicemico vertiginoso, la risposta non è certamente
nell'assunzione di zucchero, né di glucosio. Questi ci tireranno su per qualche
tempo, ma ben presto l’effetto ottenuto ci abbandonerà, lasciandoci alla
ricerca di un’altra dose. Lo zucchero che assumiamo si presenta in una forma
troppo concentrata. Irrora rapidamente tutti gli apparati, mandando in corto
circuito le normali funzioni del corpo. Infatti fa spiccare il volo al livello
di glucosio nel sangue (per questo all’inizio, ci sentiamo
così bene), ma poi il pancreas viene sollecitato a produrre un ammontare
eccessivo di insulina (ormone regolatore dei livelli ematici
di glucosio), per abbassare il prima possibile la glicemia ed evitare il
danno che potrebbe essere arrecato da un coma … Solo con cibi naturali
integrali (carboidrati complessi), che
rilasciano i loro zuccheri lentamente, possiamo assicurarci un equilibrio mentale
e fisico costante (senza temere capogiri, improvvisa
spossatezza, sudorazioni, tremori, palpitazioni, annebbiamenti di vista e
svenimenti) … In presenza di un’ipoglicemia, l’ossigeno fornito
all'organismo, al cervello e al sistema nervoso risulta ridotto. Infatti il
glucosio e l’ossigeno si combinano all’interno delle cellule organiche per
produrre energia, perciò, quando c’è mancanza di glucosio, si verifica anche
una carenza di ossigeno.
(Jackie Habgood --- Guida alle combinazioni alimentari ---)
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