Baruch Spinoza, al
grande pubblico, era noto semplicemente come l’ebreo ateo … Alla domanda “Lei
crede in Dio?”, è rimasta famosa la risposta di Einstein: “Io credo nel Dio di
Spinoza” … Tuttavia, Spinoza non era così semplice come il suo stile di vita
parrebbe suggerire … era un eretico con il carattere di un vero credente, un
santo senza religione … Nel suo sistema filosofico, propone una concezione di
Dio che si addice all'universo rivelato dalla scienza moderna, cioè un universo
regolato solo dal nesso causa/effetto delle leggi naturali, senza finalità né
progetto. Egli descrive cosa significa esseri uomini dopo che la nostra pretesa
di occupare un posto speciale nella natura è stata infranta … e le antiche
teologie non hanno più alcuna credibilità … Spinoza scoprì una divinità ben
lontana dai dettami della tradizione, dell’ortodossia, della superstizione … un
Dio espropriato del potere di emanare decreti arbitrari, e conforme
esclusivamente al lume universale della mente, alla guida della ragione … La
sua filosofia trae origine da una personalissima esperienza di percezione della
futilità della vita comune … Spinoza afferma che le cose buone non sono
abbastanza buone … che il successo nella vita è soltanto il rinvio del
fallimento, che il piacere è soltanto una fugace tregua del dolore e che, in
generale, gli oggetti dei nostri sforzi sono vane illusioni … Sul piacere dei
sensi, il filosofo afferma che la mente è tanta catturata in esso che è
impedita di pensare a qualunque altra cosa. Ma dopo che il godimento del
piacere dei sensi è passato, fa seguito la più grande tristezza … Le cose sono
buone soltanto nella misura in cui esse aiutano un uomo ad assaporare la vita
della mente (contemplazione) … Spinoza enfatizza il suo disprezzo per il denaro
e per quel genere di persone che lo bramano … Era un eccezionale molatore di
lenti … la costante esposizione alla polvere di vetro, tuttavia, molto
probabilmente aggravò la sua malattia polmonare cronica che alla fine lo
avrebbe strappato alla vita … La sua conversazione aveva una tale aria di
genialità e i suoi paragoni erano così calzanti che egli induceva chiunque ad
assumere inconsapevolmente le sue stesse opinioni. Era estremamente persuasivo
… aveva una mente assai penetrante e un’indole compiacente … Secondo la
mentalità secentesca, un ateo era per definizione un decadente. Se non vi è Dio
(che premia e punisce) … allora tutto è permesso. Sicché ci si attendeva che un
non credente dovesse abbandonarsi a ogni sorta di stimolazione dei sensi,
fornicare … mentire, imbrogliare, rubare, e infine soffrire una morte tra
atroci agonie, una volta che l’Onnipotente lo avesse catturato … Spinoza
respingeva tutte le idee tradizionali su Dio … e offre una lettura delle
Scritture totalmente laica … secondo la quale la Bibbia (piena di oscurità e
contraddizioni) è interamente opera di mani umane … in definitiva, quando priva
la Bibbia del suo mistero, si propone di distruggere l’ordine teocratico del
suo tempo … La religione, egli afferma, è usata da molti per usurpare i
legittimi diritti delle autorità civili e per opprimere il popolo … la
religione organizzata è un raggiro su grande scala, che sfrutta l’ignoranza e
la paura per vivere sulle spalle delle masse superstiziose … Secondo Spinoza,
persuadere le moltitudini a comportarsi razionalmente non è un compito facile,
considerato il dominio che la religione esercita sulla mentalità popolare … In
tutta Europa, i difensori della fede ben presto presero a gareggiare nel
condannare Spinoza … Eppure, incredibilmente, Spinoza immaginava che,
pubblicando un libro in cui smantella i profeti, nega l’esistenza dei miracoli
avrebbe potuto in qualche modo evitare l’accusa di ateismo … Secondo Spinoza
Dio e la Natura non sono e non saranno mai in conflitto per la semplice ragione
che Dio è la Natura … e la caratteristica più importante della Natura di
Spinoza è che essa è, in linea di principio, intellegibile cioè comprensibile …
non vi sono imperscrutabili divinità che prendono decisioni arbitrarie, e che
non vi sono fenomeni non sottoponibili alla indagine razionale … in breve, non
vi è nulla che non possa essere conosciuto, anche se, necessariamente, noi non
possiamo conoscere ogni cosa … Nega che Dio stia all'esterno del mondo e lo
crei … Tutte le tradizionali concezioni di una divinità barbuta che soffia il
caldo e il freddo dai cieli, nella teoria di Spinoza, sono spregevoli esempi
della predilezione umana per l’antropomorfismo. Infatuati delle nostre sfrenate
fantasie, noi esseri umani sovente attribuiamo a Dio tutto ciò che è
desiderabile in un uomo … se un triangolo potesse parlare, egli aggiunge,
direbbe che Dio è eminentemente triangolare … Vi è un solo regno nel mondo di
Spinoza, il regno di Dio, o Natura; e gli esseri umani appartengono a questo
regno allo stesso modo delle pietre, degli alberi e dei gatti. Con questa
semplice asserzione, Spinoza conficca un palo nel cuore di due millenni di
religione e di filosofia … I teologi, afferma Spinoza, usano spudoratamente la
prospettiva dell’eterna ricompensa e dell’eterna dannazione per intimorire le
masse … Colui che ama Dio non può pensare che Dio, in cambio, debba amarlo a
sua volta … Il Dio di Spinoza, in altre parole, non farà nessun miracolo per
voi, non vi offrirà affetto, non mostrerà alcun segno di interesse per il
vostro benessere, non vi darà niente che voi non abbiate già. Il Dio di Spinoza
è così indifferente che uno potrebbe addirittura domandarsi se sia ragionevole
amarlo.
(Matthew Stewart --- Il cortigiano e l'eretico ---)
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