20 ottobre 2015

Corsa assennata.

A tutti consiglio di iniziare con intensità blande e con quantità limitate di lavoro … La corsa è sconsigliata alle persone con decine di chilogrammi di grasso in eccesso. Gravare gli arti inferiori (come avviene mentre si corre) può infatti provocare problemi di tipo traumatologico … Dopo una certa età non tutti hanno un’efficienza fisica che consente loro di correre senza fare grande fatica, pur andando a un’andatura molto lenta, in particolare per le donne … A chi inizia a correre, è preferibile farlo a una velocità alla quale potrebbe, nel contempo, chiacchierare abbastanza tranquillamente … L’entità della ventilazione (cioè aria inspirata ed espirata ogni minuto) dipende anche da quanta anidride carbonica c’è nel sangue. Più alto è il tasso di questo gas, maggiore è la ventilazione. Tale gas nasce in due circostanze. La prima, quando i muscoli lavorano, consumano ossigeno (per la combustione degli zuccheri e dei grassi) e producono anidride carbonica (come rifiuto dell’ossidazione) che poi va nel sangue. L’altra, quando, nei muscoli stessi, si produce acido lattico. Essere in grado di correre a una certa andatura, significa che si produce poco acido lattico e, quindi, si è ancora sotto la soglia anaerobica (cioè il punto di confine tra esercizio moderato ed intenso, superato il quale si ha accumulo di lattato) … All’inizio non si deve aumentare l’intensità, ma la quantità (durata) del lavoro … non bisogna ignorare la fatica … non si deve cercare di superare l’amico o di tenere il suo ritmo (se è più veloce) … Soltanto, più avanti, quando l’organismo si sarà abituato allo stress dell’allenamento, si può decidere se osare un poco … La corsa deve essere preceduta e seguita da esercizi di stretching e da almeno 5 minuti di cammino a passo discreto … Se si ha il fiatone, occorre ridurre il ritmo della corsa … non interrompete bruscamente la corsa al termine del lavoro programmato … se vi sentite molto stanchi, sebbene non avete terminato il lavoro, non fate gli eroi e fermatevi … non fate più di tre sedute settimanali … usate indumenti leggeri in estate e non copritevi troppo neppure in inverno … è assolutamente sconsigliato correre a stomaco pieno, meglio essere a digiuno … meglio evitare di correre con temperature e umidità elevate … vanno evitati i terreni sconnessi per le notevoli e imprevedibili sollecitazioni prodotte sull’arto inferiore … Secondo alcuni studiosi, il principiante non dovrebbe mai superare una frequenza cardiaca pari a 170 battiti al minuto meno l’età espressa in anni. Quindi, chi ha 40 anni, non dovrebbe andare oltre i 130, e chi ne ha 50 non oltre i 120 battiti.
(Enrico Arcelli --- Il bello della corsa ---)

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