Il processo di
globalizzazione, cioè l’integrazione delle economie di tutto il mondo, ha posto
agli Stati-nazione domande nuove, ma nel contempo ha ridotto le loro capacità
di dare una risposta … Tra i vincoli imposti dalla globalizzazione vi è la
difficoltà circa la tassazione … Infatti in questo nuovo contesto economico il
capitale si muove con facilità da un ambito giurisdizionale all’altro, per cui se
si cerca di imporre una tassazione più rigorosa sul capitale, esso, semplicemente, si sposta. Così, per ironia della sorte, proprio nel periodo in
cui l’ineguaglianza ha continuato a crescere, la capacità di redistribuire
reddito attraverso la tassazione sul capitale è stata enormemente ridotta … Proprio
nel momento in cui la necessità delle istituzioni internazionali è più forte
che mai, la fiducia nelle stesse (Fondo monetario internazionale e Banca
mondiale) è scesa paurosamente … A partire dalla crisi del Sud-est asiatico del
1997, si sono succedute molte discussioni sull'urgenza di una riforma dell’architettura
dell’economia globale, ma quasi nulla è accaduto … La trasparenza è una
questione cruciale … Ci sono stati alcuni cambiamenti realizzati in risposta
alla crisi finanziaria globale … ma dobbiamo riconoscere che non c’è stato il
tipo di riforma invocato per rafforzare in modo sostanziale la stabilità
finanziaria globale … La globalizzazione e il capitalismo di mercato hanno il
potenziale per produrre enormi benefici, ma esiste anche un rovescio della
medaglia … Tante persone si sono ritrovate senza lavoro, altre hanno visto i
propri salari tagliati … La crisi finanziaria globale ha evidenziato la
debolezza del capitalismo trionfante American style e mostrato la natura
problematica delle istituzioni internazionali che avrebbero dovuto governare
questo nuovo fenomeno favorendo, con le loro politiche, la stabilità economica
globale e garantire ai paesi i crediti di cui avevano bisogno per evitare la
recessione, e non imporre politiche fiscali eccessivamente restrittive … Le
ricerche condotte hanno evidenziato che in tutte le situazioni nelle quali i
mercati sono incompleti o l’informazione è imperfetta, questi ultimi non
funzionano nel modo che aveva immaginato Adam Smith (la mano invisibile) …
Siamo diventati molto più consapevoli dei limiti (burocrazia e prevalenza di interessi
particolari a danno dell’interesse generale) dei mercati e dell’azione
collettiva, delle difficoltà che i governi hanno nell'affrontare molti di
questi fallimenti del mercato … Per cui, riconosciuti i limiti del socialismo e
del laissez-faire, molti hanno individuato una terza via, intermedia, in cui si
contemplasse un rapporto di complementarietà e partnership tra il settore
pubblico e quello privato, che non dovrebbero essere visti solo come alternativi …
Tuttavia, un settore finanziario non regolato è destinato, quasi
inevitabilmente, a trovarsi di fronte a enormi problemi di instabilità … Senza
una forte regolazione, non solo si sprecano le risorse, ma molto più spesso le
debolezze che ne conseguono sfociano in ricorrenti crisi finanziarie.
(Joseph E. Stiglitz
--- Globalizzazione ---)
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